Rituali solitari per la donna

Il mantra della consapevolezza

Il suono "Ommm, ahdi, ommm"

Imparate, questo mantra e usatelo soltanto nei rituali della consapevolezza. Potete pronunciarlo a voce alta, ripeterlo silenziosamente dentro di voi o cantarlo. I mantra vanno sempre accompagnati dalle visualizzazioni yantra.

Il risveglio

Noi tutti conosciamo il nostro corpo ma , nella consuetudine quotidiana, tendiamo a trascurarne il potenziale sensuale.

Il Tantra inizia con l’insegnarci un nuovo approccio al corpo in modo tantrico: un approccio più intimo, più sensuale e senza inibizioni.

Mettetevi nuda in piedi di fronte ad un grande specchio e concentratevi sulla vostra immagine. Ponete attenzione alle labbra e toccatele con l’indice di entrambe le mani esplorando i contorni con la punta delle dita. Sentite il fremito delle labbra e reagite al contatto come se veniste toccata da un’altra persona.

Portate ora la mano sinistra al seno destro e concentratevi sulla forma del seno e del capezzolo, esercitando una pressione sufficiente a suscitare delle sensazioni piacevoli. Siate consapevole della sensibilità del seno, sentite il capezzolo che si inturgidisce sotto le vostre carezze mentre sussurrate i due mantra della consapevolezza.

Ora lasciate cadere la mano sinistra lungo il fianco e toccatevi il seno sinistro con la mano destra continuando a ripetere i mantra della consapevolezza. La pratica dei mantra intensifica il piacere delle carezze al seno ed al capezzolo. Accarezzate il capezzolo con la punta delle dita e rendetevi conto delle sottili differenze tra le varie parti del seno.

Ora rilassate le mani e posatele sull’addome appena sotto l’ombelico; pronunciate un mantra della consapevolezza e, separando le mani, fate scivolare le palme e le dita lungo la parte bassa dell’addome sino ai peli del pube e alla vagina esercitando una certa pressione in modo da apprezzare il piacevole calore della carezza.

Ripete per due volta il mantra della consapevolezza premendo delicatamente sulle labbra della vagina; rilassate quindi le mani ed abbandonatele ai fianchi.

Questa è la prima fase del rituale.

La concentrazione sull’immagine

Ora chiudete gli occhi e concentratevi sull’immagine del vostro corpo fino ad ottenere una visione chiara (yantra) che rimanga impressa nella mente. Se incontrate qualche difficoltà, aprite gli occhi e osservate di nuovo il vostro corpo. Toccatevi di nuovo le labbra, il seno e la vagina: questo vi aiuterà a fissare le immagini nella mente.

Ripetete il rituale a occhi chiusi. Toccate di nuovo le labbra con la punta delle dita e concentratevi sulla sensazione immaginando di essere toccata delicatamente dalle mani di qualcun altro.

Mentre fate scorrere le dita sulle labbra, ripetete pacatamente il mantra della consapevolezza.

Quindi portate le mani al seno come prima ma con gli occhi chiusi e, immaginando che le mani appartengano a qualcun altro, stimolate il seno intensificando il piacere.

Conservando l’immagine delle mani di un’altra persona, sentitele mentre si spostano e premono sulla vagina.

Ad ogni stadio del rituale, cercate di mantenere nella mente l’immagine della mani di un’altra persona e ripetete due volte il mantra della consapevolezza.

Ripetete un’altra volta il rituale con gli occhi chiusi ma, questa volta, immaginate che le mani siano vostre mentre le labbra, il seno e la vagina che toccate appartengano ad un'altra donna. Con la punta delle dita, cercate di seguire i contorni delle labbra dell’altra, il suo seno e i capezzoli, la soffice zona del pube, su cui indugiano le vostre dita, e le palme delle mani e di apprezzare i solchi delle labbra della vagina come se steste davvero esplorando le parti del corpo di un’altra donna.

Ad ogni fase del rituale ripetete il mantra della consapevolezza.

Questo semplice rituale è piacevole e rilassante e va praticato all’inizio della giornata. Vi farà sentire più sensuale e più vitale e vi darà energia per tutto il giorno.

Ripetendolo, anche alla sera vi consentirà di rilassarvi, cancellando le tensioni accumulate durante la giornata. Va eseguito due volte al giorno.

 

La consapevolezza yantrica

Nel corso della giornata concedetevi almeno una pausa (meglio due o tre) e ripetete a voi stessa il mantra della consapevolezza con gli occhi chiusi.

Cercate di evocare l'immagine di voi in piedi davanti allo specchio e, senza toccarvi effettivamente, usate tutto il vostro potere di concentrazione per rivivere le stesse immagini e le stesse sensazioni che avete sperimentato quando vi toccavate, quando immaginavate le mani di un'altra persona che vi toccavano e quando immaginavate di toccare il corpo di un'altra donna.

Eseguendo quotidianamente questa pratica, la visualizzazione yantrica diverrà sempre più facile. Ben presto sarete in grado sia di evocare l'immagine mentale che le sensazioni semplicemente chiudendo gli occhi e pronunciando il mantra della consapevolezza.

Il corpo yantrico

Questo è un rituale di visualizzazione yantra connesa con dei movimenti muscolari e può essere praticato in qualunque luogo, sia vestita sia nuda.

Immaginate anzitutto l'interno della vostra vagina come un passaggio tra partei di muscoli. Assumendo la posizione che preferite e senza toccare alcuna parte del corpo, chiudete gli occhi, e ripetendo il mantra della consapevolezza, concentratevi su questa immagine.

Quando avrete creato l'immagine, contraete fortemente i muscoli della vagina: questo movimento è simile a quello che fate quando controllate la vescica e i movimenti peristaltici. Non preoccupatevi se mettete in tensione anche l'ano e i muscoli delle cosce e dello stomaco ma concentratevi soltanto sulla contrazione dei muscoli della vagina. Ripetete il mantra della consapevolezza e , tutte le volte che contraete il muscolo, cercate di visualizzarlo. Quando i muscoli sono contratti, mantenerli in tensione mentre pronunciate il mantra e quindi rilassateli.

Ripetete per tre volte il processo di contrazione e di rilassamento. Questo rituale può essere eseguito tutte le volte che lo si desidera è può essere praticato ovunque una volta che sia evocata l'immagine mentale.

E' un rituale sensualmente stimolante e vi farà prendere coscienza della complessità della vagina. Col tempo i muscoli vaginali acquisteranno maggior sensibilità e sarete in grado di avvertire distintamente la contrazione di ogni fascia muscolare. Quanto più diverrete consapevoli dei singoli muscoli della vagina, tanto più sarete in grado di perfezionare la visualizzazione yantra.

 

La focalizzazione

Una pratica stimolante

Questo rituale andrebbe eseguito a letto, da sola e, preferibilmente di notte. Nonostante si tratti di una pratica sessualmente molto stimolante, è opportunonon utilizzarla come preludio per la masturbazione o per un rapporto sessuale: qui, per la prima volta, entra in gioco la regola dei sessanta minuti.

Sdraiatevi supina nel letto completamente nuda e piegate le ginocchia tenedo uniti i piedi. Lasciate poi aprire lentamente le ginocchia mettendo a contatto le palme dei piedi: durante tutto il rituale le piante dei piedi ed i talloni dovranno rimanere in questa posizione.

Appogiate ora le mani sull'addome all'altezza dell'ombelico.

Chiudete gli occhi e , pronunciando il mantra della consapevolezza, concentratevi sull'immagine di voi stessa distesa nuda sul letto, come se il vostro corpo appartenesse a un'altra donna.

Sollevate lentamente le mani e, sempre con gli occhi chiusi, portate il dito indice di ogni mano alla bocca. Visualizzando ciò che state facendo, pronunciate due volte il mantra e fate scorrere delicatamente le dita sulle labbra riportando poi le mani sull'addome.

Quindi portate l'indice e il pollice di entrambe le mani sulla sommità dei seni (la mano sinistra sul seno sinistro e la mano destra sul seno destro) e, mantenendo l'immagine mentale di ciò che state facendo,fate scorrere lentamente la punta del pollice e dell'indice sino ai capezzoli.

Stimolate i capezzoli stringendoli delicatamente tra l'indice ed il pollice e riportate quindi le mani sull'addome.

Fate una breve pausa per rinforzare le immagini mentali, quindi scendete con gli indici e i pollici fino ai peli del pube e portate le mani tra le cosce con le palme rivolte verso l'alto tenedole ai lati delle labbra della vagina. Pronunciando il mantra, rivoltate lentamente le palme delle mani verso l'interno, aprite le labbra con i pollici e incrociando gli indici sopra i pollici, stimolate lentamente il clitoride con la punta degli indici.

Ripetete il mantra e concentratevi sull'immagine della zona che state toccando. Non massaggiate il clitoride ma limitatevi a tenere aperte le labbra con i pollici e a premere sul clitoride con gli indici.

Ripetete per altre due volte il mantra e riportate le mani sull'addome.

Così come nel rituale del risveglio, è opportuno anche qui rinforzare l'immagine mentale. Immaginate di essere accarezzata dalle mani di qualcun'altro e quindi immaginate di toccare il corpo di un'altra donna visualizzando le vostre mani che si spostano dalle labbra al seno e alla vagina. Mentre vi toccate cercate di creare nella mente la stessa immagine yantra. Con una certa pratica sarete in grado di 'sentire' le mani che toccano le labbra, il seno, la vagina senza alcun contatto fisico.

Il rituale si compone di due parti distinte: in un primo tempo vi toccherete con l'aiuto della visualizzazione e del mantra; nella seconda parte creerete l'immagine delle carezze e le sensazioni relative utilizzando soltanto la visualizzazione yantra e il mantra.